Valorizzare il territorio e le sue risorse
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.
La cultura è fatta per essere utilizzata, messa in pratica. Non è un oggetto da ammirare, contemplare. Non è uno strumento di potere, non deve servire a sottomettere, intimorire. Non deve servire ad accrescere i propri privilegi.
Spettacoli
A Putignano siamo conosciuti principalmente per le nostre rappresentazioni teatrali che hanno fatto il giro nella provincia. Abbiamo trattato diversi argomenti: Il nazismo(Appassionatamente), il sesso(sessione d’amore), abbiamo rappresentato con una nostra versione il Canto di Natale di Charles Dickens(Il Canto di Natale) e infine negli anni precedenti ci sono state delle vere e proprie sfide dove i concorrenti si sfidarono nel canto. La particolarità è che non presentiamo soltanto la parte recitata che nel tempo diventa noiosa, ma ci sono interventi dove si canta e si balla
Spettacoli anche fuori Putignano
E’ da qualche anno ormai che presentiamo gli spettacoli anche nei paesi della provincia per esempio Sessione d’amore presentata a Noci. Inoltre abbiamo anche il nostro gruppo di ragazzi chiamato LE PETECCHIE, che girano la provincia partecipando a degli eventi con degli schetch in dialetto.
Doposcuola
Il doposcuola nasce come idea e poi diventato una delle maggiori attività della nostra associazione dalla presidente Antonella Capozza, che anni fa aveva già avuto esperienze in questo campo e ha avuto l’idea di far diventare La Zizzania, negli orari pomeridiani, uno spazio per bambini/ragazzi che hanno difficoltà nello studio.
Chi puo’ venire?
Il servizio è rivolto a chi fa dalla prima elementare a chi fa anche l’ultimo anno di medie. Quindi se tu, genitore che stai leggendo, hai tuo figlio/a che ha bisogno di un doposcuola affidabile che porta dei buoni risultati, non esitare a contattarci
SI fa coro
Oltre alla parte recitata abbiamo anche due gruppi che si impegnano nel canto una è SI FA CORO rivolto ai piu’ grandi con una fascia di età dai +18 invece per i piu’ piccoli c’è il gruppo delle COCCINELLE. Tutti e due i gruppi sono coordinati da Nicola d’Alessandro
Le attivita'
Sia SI FA CORO che LE COCCINELLE sono parte integrante e fondamentale per uno spettacolo e per tutti e due i gruppi vengono organizzati degli eventi per dare visibilità al singolo gruppo, ricordiamo l’ultimo evento davanti la chiesa e per LE COCCINELLE l’ultimo evento fatto nella scuola DI MIZIO
IL CARNEVALE
Una delle altre attività non meno importanti per la nostra associazione è il carnevale al quale partecipiamo come gruppo mascherato annualmente. Ogni anno cerchiamo di dare un messaggio alla gente che ci guarda, e cerchiamo di animare il carnevale con canzoni sempre nuove e significative al tema dell’anno.
Perché ci piace?
Partecipare alle sfilate del Carnevale è ormai diventata una tradizione per La Zizzania, infatti ogni anno ci iscriviamo, ma non lo facciamo per soldi o perché dobbiamo vincere un premio, ma lo facciamo per divertimento, ed è la base di qualsiasi cosa che organizziamo. Inoltre cerchiamo ogni anno di portare qualcosa di nuovo, abbiamo sempre una novità in più che ci permette di divertirci. La cosa bella che ci rende un gruppo è che ognuno da la sua parte, c’è chi fa i vestiti e chi aiuta a farli, c’è chi prepara il carretto decorandolo, c’è chi pensa alle canzoni, ai balli ed è questo che la nostra associazione vuole. E’ la collaborazione che fa un’associazione, non i membri.
le propaggini
Un evento in cui La Zizzania è sempre presente è quello delle Propaggini. Lo scopo delle Propaggini è quello di raccontare in modo divertente i problemi o qualsiasi altra cosa che ha creato polemiche durante tutto l’anno. Da pochi anni si è aggiunto un altro gruppo, ma diversamente dagli altri è formato da ragazzi della Zizzania che fino a poco tempo fa facevano il Corso di dialetto e adesso sono il gruppo più giovane chiamato LE PETECCHIE
Storia delle Propaggini
È il 1394. La costa pugliese è preda delle scorrerie saracene, i tentativi di assalto si susseguono e la paura dei saccheggi inizia a popolare costantemente gli incubi di abitanti e governatori, al tempo, i Cavalieri di Malta. L’imperativo è uno: proteggere dalle razzie ciò che di più prezioso è custodito nel territorio, partendo dalle reliquie di Santo Stefano Protomartire, fino a quel momento conservate nell’abbazia di Monopoli. Allontanarle dalla costa e spostarle nell’entroterra sembra essere l’unica soluzione possibile: Putignano, perfetta per la sua posizione, viene scelta come meta del trasferimento. Il 26 dicembre 1394 le reliquie, accompagnate da un corteo sacro, vengono traslate nella chiesa di Santa Maria la Greca, lì, dove tutt’oggi sono ancora custodite. È in questo momento che la storia si intreccia alla leggenda, il sacro al profano: il racconto, tramandato dalla tradizione orale, vuole che i contadini di Putignano impegnati nell’innesto delle viti con la tecnica della propaggine, al passaggio della processione abbandonassero campi e lavoro per accodarsi festanti al corteo, ballando, cantando e improvvisando versi satirici in vernacolo. Nasce così la Festa delle Propaggini, quella che da secoli segna l’inizio del Carnevale più lungo di Italia nonché più antico di Europa: il Carnevale di Putignano.
CORSO DI DIALETTO
Come ultimo ma non per importante c’è un ultima attività di cui si occupa La Zizzania da ormai 5 anni, ovvero quella del Corso di Dialetto, dove i ragazzi imparano a parlare e scrivere in Dialetto.
Nei primi 2 anni il corso venne organizzato nelle scuola di Putignano DI MIZIO ma poi si è trasferito in Sede La Zizzania. Il Fondatore di questo corso è Pinuccio Campanella che ormai è per tutti un maestro ma anche un nonno per i ragazzi del corso perché ormai per loro è diventato un qualcuno che gli insegna un qualcosa di nuovo, ma da anche consigli basati sull’esperienza
Negli ultimi anni
E’ da gli ultimi anni che i ragazzi del corso stanno facendo vedere le loro conoscenze sul palco, e in meno di 3 anni il loro nome è su tutti i giornali di Putignano, ormai vengono acclamati da tutti e qualunque organizzatore di eventi chiama loro per far ridere e intrattenere la gente.